Con il Decreto Legislativo n. 49/2014, in recepimento della Direttiva europea 19/2012, sono entrate in vigore le nuove norme sulla raccolta e il riciclo dei pannelli fotovoltaici esausti. Il Legislatore interno, sulla scia della normativa comunitaria, introduce i pannelli fotovoltaici nel novero dei c.d. rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (“RAEE”), per cui viene estesa all’intero ciclo di vita la responsabilità dei produttori, importatori e rivenditori in merito alla gestione degli stessi, venendo ora la categoria interessata alla disciplina generale sui RAEE.  Nel rinnovato contesto i produttori di moduli fotovoltaici (definizione nella quale vengono inclusi fabbricanti, importatori, distributori, rivenditori e venditori online che immettono pannelli fotovoltaici sul mercato italiano) si vedono assegnate ampie responsabilità rispetto al recente passato. Innanzitutto spetta loro l’obbligo di finanziare e organizzare la raccolta dei moduli fotovoltaici giunti al termine della loro esistenza, ed anche il conferimento in strutture attrezzate a separare le componenti riciclabili da quelle da smaltire in sicurezza perché nocive o dannose per l’ambiente, con riferimento ai cosiddetti “Centri di Raccolta”.Inoltre devono:

• iscriversi al Registro nazionale dei Produttori di Aee e comunicare annualmente i volumi immessi nel mercato italiano;
• contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riciclo validi per i RAEE e modificati con il citato atto normativo;
• esibire  garanzie finanziarie;adeguate informazioni tecniche agli impianti di trattamento;
• adeguate informazioni agli utilizzatori di pannelli fotovoltaici sulle modalità di smaltimento/ritiro/raccolta dei moduli a fine vita, degli eventuali effetti sull’ambiente e del significato del simbolo che indica la raccolta separata (il cassonetto barrato);
• apporre un marchio visibile, leggibile ed indelebile sui propri moduli fotovoltaici insieme al simbolo del cassonetto barrato.

Lo sportello energia segnala.

Il 15 luglio, dalle ore 9.30, verrà svolto un Seminario sul tema della bioedilizia nella città di Guspini (VS).

Nel dettaglio saranno affrontati i seguenti argomenti:

• Bioedilizia e costruzioni ecosostenibili: la normativa di riferimento, aspetti tecnico organizzativi, le prospettive del settore edile in ambito ambientale;
• Real estate e bioedilizia: il valore immobiliare come ritorno all'investimento nelle biocostruzioni;
• Le applicazioni dei nuovi materiali nella filiera corta in Sardegna: l'uso della lana, del legno e del sughero;
• Bioarchitettura e rigenerazione urbana: modelli di riferimento e best practise.

Per maggiori informazioni sul seminario, può cliccare qui.

Staff Sportello Energia

Per maggiori informazioni  sullo sportello energia di Sardegna Ricerche:

Dott.ssa Marina Masala
Responsabile Sportello Energia-Cluster materiali e produzioni sostenibili
Sardegna Ricerche
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ZI Macchiareddu (Uta)
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