Conferenza stampa di presentazione degli eventi del mese di luglio per Cagliari Capitale della Cultura 2019, questa mattina al Palazzo civico della via Roma. Presenti in sindaco Massimo Zedda, l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni, l'assessore alla Pianificazione Strategica e Comunicazione Istituzionale Barbara Cadeddu, la presidente della Commissione Cultura Francesca Ghirra, la direttrice dei Musei Civici Anna Maria Montaldo, il direttore artistico per Cagliari Capitale Europea della cultura Massimo Mancini e la nuova direttrice dell'Istituto Europeo di Design di Cagliari Ilene Steingut.

Dieci luglio 2014: il senso della candidatura di Cagliari-Sardegna 2019 racchiuso in una giornata ricca di appuntamenti e in un spazio, piazza Palazzo, che per molti è un parcheggio e che invece tornerà a essere luogo di ascolto e discussione, confronto, proposte e condivisione. Di tutti e per tutti.

E' proprio questa la sfida di Cagliari verso e oltre il 2019: una città senza più frontiere tra i quartieri e con il territorio circostante, non più chiusa in sé stessa ma che si trasforma, aperta e collegata con il resto della Sardegna da una parte e con il mare dall'altra. La sfida è quella di ricucire e tessere di nuovo rapporti e occasioni che storicamente Cagliari ha avuto ma che poi sono stati messi da parte.

Ricucire, quindi i fili rossi del logo della candidatura. Fili e quindi, in Sardegna, Maria Lai. Nella mostra “Maria Lai. Ricucire il mondo”, la prima retrospettiva in assoluto dedicata alla grande artista di Ulassai, c'è il racconto del progetto per Cagliari Capitale della Cultura 2019: partire da quello che si è e quello che si ha per trasformarsi e crescere.

E' il motivo per cui non è possibile non iniziare dall'ascolto e dalla conoscenza. L'appuntamento, sempre giovedì, con Next: La Repubblica degli Innovatori ha questo significato. La carovana di Repubblica.it arriva a Cagliari alla ricerca di storie innovative e di innovazione che mettano in luce la passione, la genialità e il genio della scena cagliaritana e sarda.

E ancora, sempre nella stessa giornata – e sempre secondo il senso della candidatura – la creazione e la partecipazione. L’Istituto Europeo di Design, dopo una giornata di workshop, incontri e presentazioni pubbliche a villa Satta, irromperà nella Piazza Palazzo con “Cagliari capitale europea della Coltura. Piazza al verde e rose nell'insalata- omaggio a Bruno Munari”: un invito agli spettatori e a tutti i presenti a riappropriarsi degli spazi in modo ludico e corale.

Racconto, ascolto e creatività sono i fili che hanno portato alla creazione di un calendario (in allegato) di appuntamenti che è ricchissimo ma che nessuno deve considerare completo. E' attiva da oggi sul sito www.cagliari-sardegna2019.eu l'indirizzo email eventi@cagliari-sardegna2019.eu a cui chiunque può inviare la propria proposta per raccontare e far crescere Cagliari in questo percorso.

E' un modo di stare connessi che ha già dato i suoi frutti. Nei mesi scorsi sono stati centinaia i contatti attraverso il sito internet, decine e decine gli incontri e gli appuntamenti che da quelle proposte sono scaturiti in diversi punti della città.

Fondamentale, da parte di tutti, anche l'utilizzo dei social-network. Partecipare attivamente alla candidatura significa infatti anche sostenerla su Facebook (Cagliari-Sardegna2019), su Twitter (@cagliari2019), su Instagram (cagliari2019) e su Vimeo (Cagliari-Sardegna2019).

Nella stessa direzione va anche la scelta dello slogan che darà voce alla candidatura. Tutti possono inviare testi, foto e video ispirati alle parole chiave della candidatura: #cicreu, #filorosso, #ricucitura.