L’ASMED-BALLETTO DI SARDEGNA
presenta la sua nuova produzione
"BABA YAGA"
spettacolo di teatrodanza per tutte le età
Scritto e diretto da: Senio Giovanni Barbaro Dattena
Coreografie: Cristina Locci, Francesca Assiero Brà, Luana Maoddi
Paesaggi sonori: Daniele Ledda
Musica originale: Senio Giovanni Barbaro Dattena
Violoncello e arrangiamenti: Antonella Deliperi
Chitarra e arrangiamenti: Marco Noce
Voci: Tiziana Pani, Romina Pala
Elaborazioni di costumi e stoffe: Emilio Ortu
Addetta alla sartoria: Cinzia Moro
Disegno luci: Michele Montis
Interpreti:
Cristina Locci (Baba Yaga, la Matrigna e le Sorellastre, il Principe Azzurro),
Francesca Assiero Brà (Vassilissa),
Luana Maoddi (L’Inverno, il Cavaliere, la Bambolina),
Senio G.B. Dattena (Il Narratore)
Produzione ASMED-Balletto di Sardegna con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma della Sardegna
Lo spettacolo si rivolge soprattutto a un pubblico di bambini e ragazzi, ma è adatto anche un pubblico adulto, capace di coglierne lo strato più profondo, ovvero quello culturale, antropologico e sociale; la formazione del giovane pubblico è di fondamentale importanza per il futuro della danza in Italia, è un lavoro molto delicato che deve tener conto della capacità di attenzione e fruizione di bambini e ragazzi e deve comunque avere sempre un fine educativo.
“Baba Yaga” è un riadattamento della nota leggenda russa, fonte d’ispirazione di numerosi racconti della letteratura slava del XIX secolo. In essi Babajaga è descritta spesso come cattiva, a volte come fonte di consiglio; in alcune storie la si vede aiutare le persone nelle loro ricerche, in altre rapisce i bambini per mangiarli. La messa in scena valorizza a pieno la bellezza della fiaba russa unendo danza, musica e recitazione in una pièce brillante e dalle atmosfere suggestive. I temi sono quelli dell’amore, dell’amicizia e del coraggio, compagni indispensabili nel lungo viaggio che conduce alla realizzazione dei propri sogni.
Il carisma e le abilità tecniche delle danzatrici, con i costumi bellissimi e curati in ogni dettaglio di Emilio Ortu, regalano al pubblico momenti di romanticismo, incanto e dolcezza ma anche di divertimento, curiosità, paura e suspense, sullo sfondo di luci rassicuranti e ombre minacciose in cui regna sempre materno e maestoso il vero protagonista della storia: l’Inverno.
Lo spettacolo andrà in scena all’Auditorium Comunale in Piazza Dettori per le scuole dal 2 al 4 aprile alle ore 10,30. Venerdì 4 aprile alle 18,30 sarà aperto al pubblico.
Per informazioni chiamare il numero 070/8568719 (ore 9-13)
Evento inserito nel progetto “Il Viaggio del Gesto"
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