Comunicati stampa

Presentato il programma triennale delle opere pubbliche 2014 - 2016

12 febbraio 2014, 19:07
343 milioni di euro per lavori in città
Presentato il programma triennale delle opere pubbliche 2014 - 2016

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“Dare risposte alla crisi anche in termini di opere pubbliche e di nuove opportunità di lavoro” con queste parole il sindaco Massimo Zedda ha aperto la conferenza stampa di questo pomeriggio al Palazzo Civico per la presentazione del Piano triennale delle opere pubbliche 2014/2016.
Attraverso un'operazione costante di pulizia del bilancio, con la relativa eliminazione delle spese superflue, e la partecipazione a bandi per la realizzazione di opere pubbliche, l'amministrazione è riuscita a metter in corsa ben 343 milioni di euro, 160 dei quali già partiti.
Ulteriormente quest'anno, diversamente dal passato, con l'approvazione del bilancio entro il mese di marzo si avrà  una maggiore capacità operativa sia in termini di progettazioni che di consegne di lavori. La necessità di avere progetti immediatamente cantierizzabili, ha ricordato il sindaco, sarà un'opportunità anche per usufruire dei programmi europei 2014 – 2020, l'Unione europea privilegerà infatti  le amministrazioni pubbliche che presenteranno progetti con tale caratteristica. Non solo, le ultime indicazioni ministeriali parlano di privilegiare opere immediatamente cantierizzabili anche a gravare sui fondi non utilizzati dei precedenti programmi europei 2007 – 2013, nell'ottica di evitare la restituzione all'Unione Europea di ingenti finanziamenti.
Svariate le tipologie di interventi previsti nel Piano triennale: dall'edilizia scolastica, con particolare attenzione alle scuole materne, elementari e medie cittadine, ai beni culturali, strade e marciapiedi, ambiente, sport, ecc.
Notevoli gli interventi di manutenzione previsti, non solo con somme più importanti rispetto al passato, ma anche attraverso i nuovi bandi triennali, che elimineranno i problemi relativi al termine ed al rinnovo delle convenzioni a scadenza annuale con le imprese, conseguendo in tal modo una migliore gestione, in continuità, degli interventi di manutenzione urbana. 
Inoltre lavori nel centro storico, rotatorie, piazze e viabilità, maggiori stalli per i parcheggi, lungomare e porticciolo di S. Elia. Interventi urbani volti all'eliminazione di barrire fisiche tra quartieri, come nel caso specifico tra l'Amsicora e La Palma, tutte opere volte al miglioramento del tessuto urbano.
Una maggiore attenzione alla razionalizzazione dei tempi necessari ad appaltare le opere, dai sei anni di media nazionale ai due anni e mezzo nel caso specifico del Lungomare Poetto, cantiere aperto proprio nei giorni scorsi.
Il Piano triennale delle opere pubbliche, ha posto in evidenza l'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras, nasce “da un lavoro comune di tutti gli assessorati, ognuno per le proprie competenze, e diviene un atto di programmazione condiviso dal Consigli Comunale. Un ringraziamento anche agli uffici dell'amministrazione che si sono adoperati senza risparmio per elaborare tutti gli atti che hanno consentito la predisposizione del piano”.
Interventi anche nel settore degli impianti sportivi cittadini, con progetti di riqualificazione per 6 milioni di euro, lavori peraltro già aggiudicati.
L'intento dunque, rimarca l'assessore Marras, è quello di rendere vivibili diversi luoghi della città dal Parco della Musica al Cammino Nuovo, dall'Orto delle Palme di Bonaria all'ampliamento del cimitero di Pirri, solo per citarne alcuni. Ha ricordato inoltre un altro il progetto, anch'esso già partito, di abbattimento delle barriere architettoniche nel quartiere di San Benedetto, progetto realizzato in accordo con la consulta dei disabili.
Ha concluso il presidente della Commissione Lavori Pubblici Maurizio Chessa, evidenziando come il piano triennale, attraverso una molteplicità di interventi, metterà in circolazione denaro e mano d'opera, contribuendo a dare risposte ad un momento di particolare crisi. Ha ricordato alcuni altri interventi di recupero, come nel caso del noto “palazzo sorcesco”, le manutenzioni delle case popolari e la necessità, alla quale l'amministrazione saprà tener fede, nel provvedere alle liquidazioni alle imprese entro i 30/40 giorni previsti.
 

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