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Il diritto e il suo rovescio parte terza: La Giustizia Ritrovata

30 marzo 2009, 16:22
Ultima puntata della nuova produzione del Teatro Stabile della Sardegna mercoledì 1, replica giovedì 2 e venerdì 3 aprile.

L’antica leggenda del cerchio di gesso con altre storie di giustizia e sopruso
e vecchie cronache di Sardegna ed Arborea

Drammaturgia
Anna Zapparoli e Guido De Monticelli
Regia Guido De Monticelli
Musiche Rossella Faa
Elementi scenici e di costume
Pietro Rais e Arianna Caredda

Regista assistente Rosalba Ziccheddu
con
Maria Grazia Bodio, Lia Careddu
Corrado Giannetti, Paolo Meloni, Isella Orchis,
Cesare Saliu, Maria Grazia Sughi

Si ringrazia Mario Borciani per la canzone Boreddu Zoroddu

Tre puntate che si intrecciano l’una con l’altra, tre spettacoli ideati da Anna Zapparoli e Guido De Monticelli, che ne cura anche la regia.

Terza ed ultima puntata de Il diritto ed il suo rovescio, la nuova produzione del Teatro Stabile della Sardegna, protagonisti Maria Grazia Bodio, Lia Careddu Corrado Giannetti, Paolo Meloni, Isella Orchis, Cesare Saliu, Maria Grazia Sughi

Mercoledì 1 aprile (in replica giovedì 2 e venerdì 3 aprile) andrà in scena alle ore 17.00 al Teatro Club di Cagliari (via Roma 275) La giustizia ritrovata.

ORARI
Mercoledì 1 aprile ore 17.00
Giovedì 2 aprile ore 21.00
Venerdì 3 aprile ore 10.30

Il costo del biglietto è di 6 euro.

La giustizia ritrovata
In questa terza puntata fa irruzione la contemporaneità, con un’incursione, ad apertura di serata, negli atti di un processo celebratosi a Trieste nel 1948. L’esemplare sentenza di quel processo, che condannò alcune “guardie del popolo” per aver trascinato nel maggio del 1945 - a liberazione ormai avvenuta - tre ex militi della polizia ferroviaria fascista a un improvvisato “tribunale del popolo”, con l’accusa di aver rubato un maiale, diede a Giuseppe Capograssi, grande giurista e filosofo del diritto, l’occasione per una meditazione a tutto campo sui principi stessi della giustizia e del processo. “Che è giudizio? che è processo? che è giudice? che è responsabilità? che è pena? che è rivoluzione?”, si chiede Capograssi, e con lui Salvatore Satta, l’insigne giurista e scrittore nuorese cresciuto alla sua scuola, commentando la sentenza di condanna all’evento che aveva provocato l’esecuzione sommaria dei tre militi, poi gettati nella foiba, e che nulla aveva a che fare con la lotta al fascismo.

Una serata, dunque, all’insegna della riflessione su temi che stringono d’appresso la nostra coscienza di uomini d’oggi, condotta sul filo delle parole di Salvatore Satta e di Giuseppe Capograssi. Ma dove vengono ripresi e portati a compimento anche i fili teatrali delle puntate precedenti, con l’irruzione, questa volta tutta fantastica, del giudice Azdak, da quel grande apologo sulla giustizia che è il brechtiano Cerchio di gesso del Caucaso.

L’orario d’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21.00 

CALENDARIO
La giustizia ritrovata
1-2-3-17 aprile 2009

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