L'appuntamento è per venerdì 8 novembre alle 17, presso la sala conferenze del Castello di San Michele. Il tema al centro dell'incontrò sarà la tratta degli esseri umani, un fenomeno purtroppo in allarmante crescita in tutto il mondo. Si contano circa12,3 milioni di bambini e adulti costretti al lavoro forzato, alla schiavitù e all'asservimento a scopo di sfruttamento sessuale.

La tratta degli esseri umani rappresenta una delle violazioni dei diritti umani che colpisce le fasce più deboli della popolazione, in primis donne e bambini. Il 56% delle vittime sono, infatti, donne e bambine.
Secondo il rapporto 2013 della Commissione europea, le vittime della tratta in Italia, sono oltre 2300 e la maggior parte di queste finisce nel giro della prostituzione o nel mercato del lavoro nero.
Da oltre cinquant'anni, l'Organizzazione Non Governativa Mani Tese lavora per combattere la fame nel mondo e gli squilibri fra Nord e Sud del pianeta. E' presente in 17 Paesi tra Asia, Africa e America Latina con programmi di sviluppo integrati e, contemporaneamente, porta avanti in Italia un consistente lavoro di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche dello sviluppo, della giustizia economica, sociale e ambientale.

Il gruppo locale di volontari di Cagliari dell'Associazione Mani Tese, ha organizzato questo importante evento in collaborazione con il  Comune, la Regione Autonoma della Sardegna e l'Arma dei Carabinieri.

Interverranno, l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Cagliari Susanna Orrù, Chiara Cattaneo, responsabile progetti in Asia – Mani Tese; Alfredo Saviano, Comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Cagliari; Corinne Vigo, congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo de’Paoli; Concetta Amato, responsabile settore Cooperazione decentrata della Regione Autonoma della Sardegna.
Durante l'incontro verrà proiettato il corto d'animazione "Red Leaves Falling" sul tema della tratta dei minori.

L'accesso al Castello con automezzi è consentito, previa richiesta, a portatori di handicap, donne in stato di gravidanza e persone con problemi di deambulazione. Per richiedere l'accesso telefonare al numero 070 500656 .